martedì 12 maggio 2015

Domande aperte di Economia dei Gruppi Aziendali - Lezione XVI - Slide 398-415 (fine slide)

240 commenti:

  1. Chi deve applicare i principi contabili internazionali in ambito di redazione del bilancio, ipotizzando di essere a fine 2004?

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    1. Non bisogna farsi trarre in inganno. Il Regolamento di adozione degli IAS 1606 è stato redatto nel 2002, tuttavia, ipotizzando di essere una società italiana, le sue modalità di applicazione (obbligatoria o facoltativa) sono entrate in vigore con il Decreto Legislativo 38 del 2005. Quindi al 31 Dicembre 2004 non era richiesto l'utilizzo di tali principi contabili.

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  2. In riferimento alla slide 414, una società che utilizza gli IAS/IFRS ed è quotata anche in America, perché è obbligata a presentare anche la “Form 20”? non c’è il rischio che venga a configurarsi un dualismo nella contabilità?

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    1. L'obbligo di redazione del "Form20F" era in vigore fino a 4-5 anni fa. Attualmente la SEC (consob americana) ha accettato la validità anche dei principi IAS/IFRS per le società quotate in Wall Street, ma se le stesse sono straniere va comunque presentata la Form20F in quanto è uno schema che riporta gli indici di bilancio adeguati al mercato americano.
      Il dualismo è possibile e a questo proposito si sta lavorando per creare principi contabili uniformi per tutti. C'è comunque da dire che la comparabilità dei bilanci non la fanno i principi contabili, ma le norme poste a protezione degli investitori stessi: se in America il "falso in bilancio" viene più gravemente perseguito che in Italia, è difficile arrivare a un buon grado di confrontabilità).
      L'uguaglianza contabile non significa uguaglianza sostanziale.

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  3. Quando sarà possibile affermare che i bilanci di 2 società quotate in Europa e in America saranno effettivamente comparabili?

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    1. Quando ci saranno le stesse normative a tutela degli investitori.

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    2. sono comparabili quando le norme "post-comparabilità" sono le medesime.

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    3. Ad esempio il reato di falso in bilancio è considerato in maniera differente se ci si sposta dall'Italia agli Stati Uniti.

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  5. Qual è la differenza tra lo IAS 27 e l'IFRS 10? Sono ancora in vigore entrambi?

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    1. Sono ancora in vigore entrambi, l’IFRS 10 è però andato a sostituire parzialmente lo IAS 27 con riguardo alla normativa sul bilancio consolidato, mentre lo IAS 27 resta valido con riguardo alla normativa sul bilancio separato

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  6. Quali adempimenti pubblicitari deve assolvere la società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento in ottica di trasparenza delle attività?

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    1. Deve evidenziare la sua attività tramite indicazione negli atti e nella corrispondenza e tramite l’iscrizione presso un’apposita sezione nel Registro delle Imprese. Il secondo adempimento è a carico degli amministratori.

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    2. (in particolare la sezione del registro delle imprese è la III sezione speciale, che è appositamente destinata alla pubblicità dei legami di gruppo)

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  7. Perché l'articolo 2497 bis, co.5 non viene applicato dalle società?

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    1. Perché in riferimento all'informativa sulle parti correlate, non viene mai citato l'effetto che determinate operazioni provocano, essendo derivanti da attività di direzione e coordinamento.

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    2. Il suddetto comma generalmente non è applicato perché si pensa che possa essere equiparabile al rapporto con parti correlate, in realtà così non è perché le operazioni con parti correlate non fanno riferimento all'attività di direzione e coordinamento.

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  8. L'area di consolidamento corrisponde con l'area di responsabilità?

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    2. No, non sempre corrisponde. L' area di consolidamento viene definita dallo IAS 27 o dal dlgs 127/91, mentre l'area di responsabilità dall'art. 2497 del c.c.

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  9. Se una società francese appartiene a un gruppo italiano è soggetta all'art. 2497?

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    1. La dichiarazione di attività di direzione e coordinamento deve essere svolta solamente dalle controllate residenti in Italia. Di conseguenza la società francese, seppur appartenente a un gruppo italiano, non è soggetta all'art. 2497 e quindi non dovrà dichiarare l'attività di direzione e coordinamento esercitata dalla controllante.

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  10. Quali principi devono essere rispettati nella redazione del bilancio da una società quotata sia in Francia che negli USA? Il rispetto di tali principi assicura la comparabilità del bilancio di tale società con le società quotate solamente negli USA?

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    1. I principi contabili internazionali da rispettare saranno quelli internazionali dello IAS e della FORM 20-F. La comparabilitá non è assicurata in quanto è necessario che siano le stesse normative a tutela degli investitori.

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  11. Nella slide 409 quale sono le società che devono presentare il consolidato in linea con i principi contabili internazionali?

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    1. La società Alfa e la Sub hoLding Gamma, in quanto quotate, devono presentare il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali. E invece, le società controllate che bilancio devono presentare?

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    2. Le controllate devono avere un bilancio omogeneo con la controllante, conseguentemente avendo la holding che presenta un bilancio consolidato con principi IAS, anche le controllate presenteranno un bilancio ai sensi dei principi IAS.

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    3. Perché il legislatore ha dato questa disposizione facoltativa?

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    4. Perché altrimenti queste società dovrebbe tenere una doppia contabilità, una relativa alla contabilità del bilancio consolidato ed una relatività alla contabilità del suo bilancio individuale, ovvero una in IAS e una di quello nazionale. Quindi si andrebbe a complicare o addirittura rendere impossibile la contabilità all'interno di queste società.

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  12. Che differenza c’è nella definizione di bilancio consolidato tra lo IAS 27 e i Principi contabili OIC 17 ?

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    1. nella definizione di bilancio consolidato dello IAS 27 il bilancio consolidato è il bilancio presentato come se fosse il bilancio di un'entità economica. Nei principi contabili OIC 17 il bilancio consolidato è un bilancio che espone la situazione patrimoniale-finanziaria e il risultato economico di un gruppo di imprese viste come un’unica impresa, e supera il diaframma rappresentato dalle distinte personalità giuridiche delle imprese del gruppo

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    2. Nell'OIC n. 17, il bilancio consolidato è un bilancio che espone la situazione patrimoniale-finanziaria e il risultato economico di un gruppo di imprese viste come un'unica impresa, e supera il diaframma rappresentato dalle distinte personalità giuridiche delle imprese del gruppo.
      Nello IAS 27 il bilancio consolidato è il bilancio di un gruppo presentato come se fosse il bilancio di un'unica entità economica.

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    3. Nell'OIC 17 il concetto di impresa è assimilabile a quello utilizzato nella disciplina giuridica, mentre nello IAS 27 è utilizzato quello legato alla disciplina economico-aziendale.

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    4. Nella definizione dello IAS 27 si parla di gruppo di imprese come un'unica impresa (superando il diaframma rappresentato dalle distinte personalità giuridiche delle imprese del gruppo), mentre nel principio OIC 17 si consolida il bilancio consolidato come se fosse quello di un'unica entità economica

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  13. Qual è la differenza principale tra il reddito di periodo e il reddito totale? Qual è più oggettivo?

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    1. Il reddito totale consiste nell’incremento o decremento che il capitale di rischio ha subito per effetto della gestione durante l’intero arco di vita, quindi è un valore sicuramente più oggettivo (qualora i conferimenti iniziali non siano beni in natura in quanto presupporrebbero una valutazione soggettiva) del reddito di periodo poiché quest’ultimo rappresenta un valore soggettivo infatti, come ben sappiamo, dipende da valutazioni soggettive relative ai processi in corso di svolgimento.

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    2. Il reddito di periodo non è oggettivo in quanto al 31/12 devo fare delle valutazioni per le operazioni in corso dunque sarà formato da valori soggettivi. Sarà oggettivo nel momento in cui calcolato da diverse persone è uguale. Il reddito totale fa riferimento all'intero arco di vita dell'impresa, e viene calcolato quindi dopo aver completato l'attività, dunque debiti pagati, crediti riscossi, immobilizzazioni e scorte liquidate: tutto quello che resta è in denaro.

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  14. Perché nella slide 406 è importante parlare di reddito totale?

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    1. Perché è l'unico caso in cui il reddito può essere calcolato in maniera oggettiva, perché è un reddito che fa riferimento all'intero arco di vita dell'azienda,da quando nasce a quando cessa la sua attività: se oggi si costituisce un'azienda e mettiamo via 100mila €, l'azienda nasce con un valore oggettivo, il denaro. Una volta inserito questo denaro possiamo acquistare fattori produttivi, produciamo e vendiamo, e così via fino ad arrivare a 20anni (magari) in cui si vende l'attività e l'unico elemento che resta è il denaro!

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  15. Negli ias27 è possibile avere controllo pur non avendo azioni? E a livello nazionale?

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    1. Secondo i principi internazionali si può avere controllo senza avere partecipazioni, mentre secondo i principi nazionali no.

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    2. Secondo i principi contabili, il concetto di controllo rappresenta la capacità di dominare le politiche gestionali e finanziarie di un'attività economica, ottenendone i benefici derivanti dal controllo. Pertanto, secondo lo ias27 si può avere controllo pur non avendo azioni. Secondo quanto previsto dal nostro ordinamento, L'Art. 2359 in tema di Società controllate e società collegate afferma che: Sono considerate società controllate:

      1) le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria;

      2) le società in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria;

      3) le società che sono sotto influenza dominante di un'altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.

      Ai fini dell'applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta: non si computano i voti spettanti per conto di terzi.

      Sono considerate collegate le società sulle quali un'altra società esercita un'influenza notevole. L'influenza si presume quando nell'assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati (1).

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  16. In riferimento alla slide 403, come fanno le società ad aggirare l’art.2497-bis, co.5?

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    1. Le società ritengono erroneamente di esplicitare questi rapporti nella parte delle operazioni con parti correlate, ma non è così dal momento che questo tipo di rapporto non viene trattato nello IAS 27

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  17. Perchè il reddito totale è un valore oggettivo?

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    1. È un valore oggettivo dal momento che rappresenta tutti i valori dalla nascita alla conclusione dell'attivitá e non ci sono valori che vanno stimati

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    2. Deriva quindi dalla differenza tra il reddito finale al momento della liquidazione e il capitale versato al momento della creazione dell'impresa.

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  19. Nella slide 411 sono applicati i principi contabili al bilancio d’esercizio FIAT?

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    1. no, non sono applicati i principi contabili internazionali al bilancio separato 2005

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    2. Non sono applicati i principi contabili internazionali dal momento che nei documenti presentati si fa riferimento a quali nuovi documenti andranno presentati l'anno successivo nell'appendice Processo di transizione ai Principi Contabili Internazionali IFRS

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    3. Ha utilizzato i principi nazionali dato che i documenti effettivamente presentati sono i tre richiesti da questi( ovvero lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa). La loro scelta é dovuta alla mancanza di allineamenti tra i principi internazionali e il TUIR.

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  20. Una società sul territorio non italiano deve obbligatoriamente indicare se soggetta ad attività di direzione e coordinamento di un'altra società?

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    1. Non è obbligata. sono obbligate solo le società italiane.

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  21. A cosa va incontro la società, sottoposta ad attività di direzione e coordinamento, se non esplicita tale situazione?

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  22. Osservando la slide 411, la Holding nel 2005 ha applicato i principi contabili internazionali?

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    1. La risposta è no , in quanto nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2005 di Fiat S.p.a è presente la voce “ Appendice 1- Processo di transizione ai Principi Contabili Internazionali ( IFRS ) “ che evidenzia come cambierà il bilancio con l’introduzione dei principi contabili internazionali.

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  23. La normativa ci da una indicazione concreta sull'attività di direzione e coordinamento?

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    1. No non esiste una normativa specifica a riguardo. Tuttavia l'art. 2497-sexies “presume, salvo prova contraria, che l'attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalle società o enti tenuti al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controllano ai sensi del primo comma dell'art. 2359.”

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    2. no, la normativa non ci da una nozione completa.

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  24. L'attività di direzione e coordinamento della holding sulle controllate può essere considerata totale? I manager delle controllate possono sottrarsi alle direttive della holding?

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    1. No, non può essere mai considerata totale perchè i manager delle controllate, in quanto responsabili degli interessi della controllata, possono non rispettare le direttive disposte dalla holding.

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  26. Come si fa ad avere controllo senza detenere alcuna partecipazione?

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    1. quando si riesce a dominare le politiche finanziarie e gestionali di un'altra società

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  28. É sufficiente creare dei principi contabili globali per dire che due bilanci possano essere comparabili?

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    1. Non è sufficiente. I bilanci possono essere omogenei a livello formale ma non a livello sostanziale. infatti la tutela dei soggetti coinvolti dovrebbe essere anch'essa omogenea. Ad esempio il reato di falso in bilancio è considerato in maniera differente se ci si sposta dall'Italia agli Stati Uniti.

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  29. Nella slide 409 quale società deve redigere il bilancio consolidato?

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    1. Il bilancio consolidato deve essere redatto sia dalla Holding Alfa che dalle Sub H Beta e Gamma.

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    2. il bilancio consolidato è un bilancio che espone la situazione patrimoniale finanziaria e il risultato economico di un gruppo di imprese viste come un'unica impresa. Nel nostro caso deve essere redatto dalla società Alfa

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  30. Una holding non quotata può controllare delle imprese quotate? Se la risposta è si, fare un esempio e identificare le imprese che sono obbligate a redigere il bilancio consolidato all'interno di tale gruppo dal 2005 nel rispetto dell'applicazione agli IAS/IFRS.

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  32. Chi è responsabile (per una società controllata) alla dichiarazione di attività di direzione e coordinamento?

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    1. È responsabilità degli amministratori delle società controllate dichiarare di essere soggette ad attività di direzione e coordinamento.

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    2. Se la controllata è italiana e la holding è straniera, la prima dovrà comunque comunicarlo??

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    3. Assolutamente si in quanto il codice civile riferisce la normativa solo nei riguardi delle società con residenza in Italia.

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  33. Al fine di rendere trasparente l’attività di direzione e coordinamento cosa deve evidenziare la società?

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    1. Deve esporre un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della società o dell'ente che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento.

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  34. L'articolo 2497 bis viene applicato alle società europee?

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    1. Art. 2497-bis: se un gruppo italiano ha una società in Francia, la società francese non è soggetta a questo articolo del codice civile, questa dichiarazione spetta alle società residenti in Italia.

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    2. No questo articolo è strettamente applicato solamente alle società che sono residenti sul territorio nazionale italiano

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  35. Perché i bilanci a volte non sono comparabili anche se si applicano gli stessi principi contabili?

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    1. Perché le norme a protezione degli investitori non sono le stesse.

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    2. inoltre perchè i bilanci presentano anche valori soggettivi (valutazioni delle rimanenze a fine periodo) e perchè, nell'ambito del bilancio consolidato, eventuali scambi infragruppo potrebbero essere stati effettuati a transfer price decisi da una controllante

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  36. Perchè i valori che originano gli scambi tra imprese e terzi sono oggettivi?

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    1. Perché sono misurati da scambi monetari e sono comprovati da documenti; sono infatti “incontrovertibili”.

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    2. Perché da questi scambi hanno origine valutazioni monetarie e documenti cartacei che comprovano i valori applicati.

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  37. Che differenza c'è tra il concetto di controllo nel sistema nazionale e nel sistema internazionale?

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    1. Nel sistema nazionale il concetto di controllo è legato solo a quello relativo al possesso di azioni e quindi al concetto di controllo di fatto, invece nel sistema internazionale, attraverso lo IAS 27, abbiamo il concetto di controllo che è legato a quello di dominio. Quindi nei principi internazionali c'è la presunzione di controllo anche attraverso non strumenti non equity.

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  38. Può esserci controllo senza partecipazione?

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    1. Si, può esserci controllo senza partecipazione se facciamo riferimento ai principi contabili internazionali, in particolare allo IAS 27 e l’IFRS10, secondo i quali il controllo è il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un’entità al fine di ottenere i benefici dalle sue attività. Al contrario se facciamo riferimento al Dlgs 127/91 non è possibile che ci sia controllo senza partecipazione.

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  39. Perchè nessuna società applica l'art. 2497 bis co.5?

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    1. Perchè sostengono erroneamente che questa informativa possa sostituire lo IAS 24 relativo allo scambio con parti correlate, ma non è così perchè in effetti nello IAS questo tema non viene assolutamente trattato.

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  40. Quali problemi potrebbero nascere nel comparare i bilanci a livello globale?

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    1. Lo iasb sta lavorando per definire dei principi contabili globali. Tuttavia i bilanci non rispondono ad un preciso criterio di confrontabilità per le differenze, nei diversi paesi, delle norme a protezione degli investitori. Si tratta di differenze dal punto di vista sostanziale. Ad esempio la diversa punibilità del reato di falso in bilancio tra USA e Italia.

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  41. Perché solitamente i gruppi non utilizzano la normativa sull'attività di direzione e coordinamento relativa all'articolo 2497-bis (come nella slide 403)?

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    1. Perché altrimenti dovrebbero indicare tutti gli scambi effettuati su richiesta della holding delle controllate, sia interni che esterni, in questo modo potremmo arrivare a presumere (ma non è necessariamente vero) che dietro una elevata attività di scambi con una società terza al gruppo ci sia un presta nome del soggetto economico, quindi in conflitto di interessi.

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  42. Perché l'articolo 2497 bis al comma 4 prevede che nella nota integrativa della controllata debba esserci una sintesi dello stato patrimoniale e del conto economico della società che esercita attività di direzione e coordinamento?

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    1. È importante che ci sia questa sintesi della situazione patrimoniale della società che esercita attività di direzione e coordinamento poiché questa si assume la responsabilità delle operazioni poste in essere; nel caso in cui Stato Patrimoniale e il Conto Economico mostrino una società in perdita questo farà si che la fiducia degli stakeholders della controllata diminuirà.

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  44. per quali fattispecie il regolamento 1606/2002 ha dato la facoltà agli stati membri di rendere gli IAS opzionali o obbligatori?

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    1. Facoltà per società non quotate e quelle quotate ma solo per il bilancio individuale. Facoltà per gli Stati membri ( art.5 del Regolamento)

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  45. Quando vi è presunzione di direzione e coordinamento?

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    1. il codice da presunzione di attività di direzione e coordinamento perchè è ammessa prova contraria

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    2. La presunzione dell'attività di direzione e coordinamento la incontriamo negli articoli 2497 sexies e septies. L'art 2497 sexies ci dice che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla secondo l'articolo 2359." L'art 2497 septies aggiunge che l'attività di direzione e coordinamento di società può essere anche esercitata "sulla base di un contratto con le società medesime o di clausole dei loro statuti."

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  46. Che differenza c'è tra reddito totale e reddito di periodo?

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    1. Il reddito totale è l'unico caso in cui lo stesso può essere calcolato in modo oggettivo (fa riferimento all'intero arco di vita dell'impresa). Il reddito di periodo ci dice invece quanta parte del reddito totale si forma nei singoli periodi (primo, secondo, terzo periodo).

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    2. Quindi perchè il reddito di periodo non è oggettivo?

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    3. Il reddito di periodo non è oggettivo perchè al 31/12 bisogna fare le valutazioni (valori soggettivi) che lo rendono appunto soggettivo.

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    4. Il reddito totale fa riferimento all'intero arco di vita dell'azienda mentre il reddito di periodo fa riferimento all'esercizio appena concluso, la grande differenza è che mentre per il primo parliamo di valore oggettivo il secondo è costituito da valori soggettivi. I valori soggettivi sono frutto delle valutazioni fatte con riferimento alle operazioni che al 31/12 sono in corso di svolgimento.

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    5. Ma il reddito totale è sempre oggettivo?

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    6. Secondo me non è del tutto giusto dire che è sempre oggettivo in quanto, nell'arco di vita dell'azienda, alcuni scambi intragruppo potrebbero essere comandati dalla Holding ma a condizioni diverse di quelle generate sul mercato. Ci sarebbe quindi si un valore oggettivo (un numero ben preciso) in sé ma generato in parte con una finalità non proprio lecita.

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    7. Si, è sempre un valore oggettivo perché in qualsiasi modo venga calcolato il risultato risulta essere lo stesso. Questo si spiega considerando il fatto che si fa riferimento ad imprese non più operative.

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  47. Perchè è stato istituito un'apposita sezione della nota integrativa un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della società o ente che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento?

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    1. Per evitare che le holding poste in paradisi fiscali e legali sia possibile avere la giusta trasparenza per poter valutare il vero valore del suo patrimonio, così da poter avere la giusta garanzia per rispettare gli impegni.

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  48. Che rapporto c’è tra utili, gestione e principi contabili?

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    1. Gli utili sono generati dalla gestione aziendale e non dai principi contabili. Questi possono solo spostare gli utili nel tempo (grazie a valutazione diverse) ma non influiscono sul valore finale dell'utile. Questo soprattutto in merito al c.d. Reddito totale.

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  49. Normativa sull'attività di direzione e coordinamento: slide 403 ?

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    1. L'art. 2497-bis comma 5 afferma che gli amministratori devono indicare i rapporti intercorsi con chi esercita attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, nella relazione sulla gestione. Inoltre deve indicare l'effetto che tale attività ha avuto sull'esercizio dell'impresa e sui risultati.

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  50. Secondo i principi contabili internazionali si può avere il controllo senza avere partecipazioni?

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    1. si secondo lo IAS 27 si può avere il controllo senza avere partecipazioni

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    2. Quando si riescono a dominare le politiche finanziarie e gestionali di un'altra società.

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    3. Un esempio potrebbe essere quello delle società veicolo del gruppo Tods in Cina che operano con il fine di commercializzare il prodotto della famosa azienda nella Cina stessa. Queste società, non sono partecipate in nessuna misura da Tods ma quando si costituì la Holding, furono inserite alcune clausole che imposero alle prime di esercitare solo quel tipo di attività. Ebbene, secondo lo IAS 27 questo è identificabile come controllo.

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  51. Una società quotata nel mercato borsistico italiano e statunitense, quale dei due principi contabili deve seguire?

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    Risposte
    1. Deve presentare il modello FORM 20-F ma dall'ultima riforma può redigere il bilancio secondo i principi IAS/IFRS

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    2. Deve applicare i principi contabili internazionali IAS/IFRS, però deve presentare il bilancio anche in FORM-20 (modello americano).

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  52. In che modo viene calcolato il reddito totale?

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    1. Il reddito totale può essere calcolato in modo oggettivo (ci sono documenti che lo comprovano), in quanto fa riferimento all'intero arco di vita dell'azienda.
      Al contrario il reddito di periodo si è formato appunto in più periodi e, dato che tiene conto di valutazioni (dei processi produttivi in corso di svolgimento), è calcolato in modo soggettivo.

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    2. il reddito totale è l'unico caso in cui il reddito è calcolato in modo oggettivo perchè fa riferimento all'intero arco di vita della società

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  53. qual'è la normativa di riferimento nazionale ed internazionale per la redazione del bilancio consolidato?

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    1. Bilancio consolidato IAS 27 per i gruppi industriali, bancari e finanziari

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  54. Cosa si intende per valori oggettivi?

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    1. i valori che si originano dagli scambi tra impresa e servizi in ambito di normativa sul bilancio consolidato sono definiti "oggettivi" in quanto sono misurati da scambi monetari e comprovati da documenti.

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    2. Quindi non devono essere effettuate delle valutazioni, che porterebbe a considerare questi valori non più oggettivi ma soggettivi

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  55. Cosa vuol dire “spremere gli utili” nel bilancio?

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    1. Se volessimo spremere gli utili nel periodo, basta evidenziare in un singolo periodo l'intero ammontare di reddito totale. Ciò attraverso le dimenticanze di svalutazioni, sopravvalutazioni delle attività, in sostanza facendo uscire una serie di manipolazioni che portano l'utile tutto nel seguente periodo. Quello che conta sapere però è che gli utili non li fanno i principi contabili (che possono anticipare/posticipare gli effetti della gestione) ma li generano la gestione stessa.

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  56. Che differenza c'è tra lo IAS 27 e lo IFRS 10?

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    1. Regolamentano due bilanci diversi, lo IAS è specifico per il bilancio separato mentre lo IFRS per il bilancio consolidato. Precedentemente quando ancora non era stato introdotto lo IFRS 10, lo IAS 27 regolamentava entrambi le discipline.

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  57. Quanti e quali sono le fasi del processo di consolidamento?

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    1. Le fasi del processo di consolidamento sono 5:
      1) individuazione delle società da consolidare,
      2) predisposizione di bilanci omogenei
      3) integrazione dei bilanci
      4) individuazione ed eliminazione delle operazioni intragruppo,
      5) valutazione delle partecipazioni di imprese non consolidate.

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    3. Le fasi del processo di consolidamento sono 5:
      - L’individuazione dell’area di consolidamento costituisce la prima operazione del processo di redazione del bilancio consolidato in quanto l'individuazione delle società da consolidare è necessaria in quanto serve a definire i bilanci di quali unità produttive devono essere tra loro opportunamente combinati per giungere alla redazione del bilancio consolidato.
      - La predisposizione di bilanci omogenei per le società da consolidare. In questa fase bisogna considerare la data di bilancio e la necessità di utilizzo di schemi e sistemi di valutazione omogenei.
      - L'ntegrazione dei bilanci
      - La fase di individuazione e eliminazione delle operazioni intragruppo riguardante le rettifiche dei crediti/debiti reciproci o degli utili/perdite intragruppo.
      - La valutazione delle partecipazioni delle imprese non consolidate

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    4. In relazione alla fase "predisposizione di bilanci omogenei" che rischio si genera in caso di uniformità dei criteri di valutazione?

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    5. I criteri di valutazione vengono effettuati in linea con i business che vengono svolti nella società, di conseguenza l'uniformità di questi criteri limita l'aspetto informativo.

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  58. Perchè quasi tutte le holding, nel 2005, non hanno redatto il loro bilancio secondo i principi contabili internazionali?

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    1. Il motivo è di tipo puramente fiscale. Infatti, il TUIR, al 2005, non si era ancora allineato alla normativa dei principi contabili internazionali. Così, dato che gli utili sono tassati al bilancio di esercizio, valutarli al fair value avrebbe comportato un costo fiscale maggiore per le holding stesse.

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    2. Perché si sarebbero rilevati problemi per quanto concerne la valutazione al fair value e la relativa distribuzione degli utili.

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  59. Se sono una società italiana quotata a Wall Street quali principi devo applicare nella redazione del bilancio ?

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    1. Applico i principi contabili internazionali IAS/IFRS (emanati dallo IASB) ma devo rispettare i FORM20 (emanati dal GASB).

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  60. Quali sono i prblemi che si riscontrano nella lettura di un bilancio?

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    1. I problemi quando si osserva un bilancio sono due:

      1: il primo riguarda le valutazioni effettuate; infatti, non è detto che queste siano generate con i principi corretti.

      2: il secondo è invece da riscontrarsi nei valori oggettivi; infatti, questi potrebbero essere influenzati da una politica della Holding che potrebbe stravolgere il bilancio.

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  61. In base al regolamento 1606/2002 chi deve redigere il bilancio?

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    1. Il gruppo alfa deve redigere un bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali e anche la subholding gamma perché è una società quotata : il problema è che se devo fare un bilancio consolidato di primo livello anche le società non obbligate a redigere il bilancio secondo i principi contabili internazionali devono fare un bilancio secondo i principi internazionali perché il bilancio consolidato deve risultare omogeneo.

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  62. Qual è la differenza tra l’area di consolidamento individuata dai principi contabili internazionali e quella individuata dal Dlgs 127/91?

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    1. Si consolida quando si controlla.
      Quindi, l'area di consolidamento delineata dal Decr.Lg.127/1991 segue la nozione di controllo che si rileva dall'art.2359 c.c..
      L'area di consolidamento delineata dai principi contabili internazionali, invece, segue la nozione di controllo che si rileva dallo IAS 27, in cui il controllo è il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un'entità, al fine di ottenere i benefici dalle sue attività.

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  63. Quali caratteristiche ha il Bilancio consolidato di un gruppo bancario?

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    1. Il bilancio consolidato di un gruppo bancario presenta i principi contabili internazionali ma la Banca d'Italia interviene dicendo quali sono i prospetti da presentare, cosa che invece non avviene nelle società industriali.

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  64. Risposte
    1. L'art. 2497bis impone agli amministratori delle società controllate di dichiarare di essere assoggetati ad attività di direzione e coordinamento.

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    2. Aggiungerei care colleghe il co.4 il quale indica che il tutto deve essere scritto in un apposita sezione della nota integrativa con i dati essenziali del bilancio della società o del ente che esercita Su di essa l attivita di direzione

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    3. Al fine di rendere trasparente l'attività di direzione e coordinamento la società deve evidenziare tale situazione attraverso due adempimenti:
      - con indicazione negli atti e nella corrispondenza,
      - attraverso l'iscrizione presso una sezione nel Registro delle imprese da parte degli amministratori.

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    4. Perché il co.5 dell'art. 2497 bis sarebbe quasi impossibile da trovare nel bilancio consolidato?

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  65. quali sono gli adempimenti che la società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento deve evidenziare al fine di essere trasparente?

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    1. La società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento deve evidenziare tale situazione attraverso due adempimenti: - con indicazioni negli atti e nella corrispondenza - attraverso l'iscrizione a cura degli amministratori, presso un apposita sezione nel registro delle imprese.

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    2. Al fine di rendere trasparente l’attività di direzione e di coordinamento, la società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento deve evidenziare tale situazione attraverso due adempimenti (art.2497-bis):

      -Con indicazione negli atti e nella corrispondenza;

      -Attraverso l’iscrizione, a cura degli amministratori, presso un’apposita sezione del Registro delle imprese.

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    3. (in particolare la sezione del registro delle imprese è la III sezione speciale, che è appositamente destinata alla pubblicità dei legami di gruppo)

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  66. In che fasi si suddivide il processo di consolidamento?

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    1. - individuazione della società da consolidare - predisposizione bilanci omogenei - integrazione dei bilanci - individuazione ed eliminazione delle operazioni infragruppo - valutazione delle partecipazioni in imprese non consolidate

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  67. cosa richiede la definizione dell area di consolidamento per la redazione del bilancio di gruppo?

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    2. 1) individuazione dei soggetti obbligati alla redazione del bilancio consolidato 2) la definizione delle imprese da consolidare
      3) la definizione delle imprese da escludere dal consolidamento

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  68. In riferimento alla slide 411, nel 2005 la Fiat come ha redatto il bilancio?

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    2. Ha redatto il consolidato applicando i principi internazionali mentre per redigere il bilancio di esercizio poteva scegliere come fare e la holding ha scelto di non applicare i principi contabili internazionali soprattutto per motivi fiscali.

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  69. Senza gli IAS/IFRS è possibile avere controllo di una società in cui non si possiede neanche una azione?

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    1. No in quanto è solo lo IAS 27 che regola il controllo di una società non partecipata in nessuna misura da chi esercita il controllo stesso.

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  70. Slide 404: Il gruppo è piramidale? Con che tipo di controllo EXOR S.p.a controlla Fiat S.p.a.?

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    1. è un gruppo piramidale; stiamo nel caso di un controllo di fatto.

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  71. come deve esser svolta l'attività di direzione e coordinamento?

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    1. Al fine di rendere trasparente l'attività di direzione e coordinamento la società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento deve evidenziare tale situazione attraverso due adempimenti:
      1) indicare negli atti e nella corrispondenza;
      2) attraverso l'iscrizione, a cura degli amministratori, presso un'apposita sezione del Registro delle imprese.
      Gli amministratori devono indicare nella relazione sulla gestione i rapporti intercorsi con chi esercita attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, nonché l'effetto che tale attività ha avuto sull'esercizio dell'impresa sociale e sui suoi risultati.

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    2. Le società che esercitano a qualunque titolo attività di direzione e coordinamento di altre società devono agire nell'interesse imprenditoriale proprio e altrui, se non agiscono in questo modo sono direttamente responsabili nei confronti dei soci di queste e nei confronti dei creditori sociali.

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    3. L'attività di direzione e coordinamento deve essere svolta in modo da non danneggiare le società controllate, e soprattutto le minoranze. Secondo l'art. 2497 cc. le società o gli altri enti che, esercitando a qualunque titolo attività di direzione e coordinamento di società, sono direttamente responsabili nei confronti: de soci di queste per il pregiudizio arrecato alla redditività e al valore della partecipazione sociale; dei creditori sociali per la lesione all'integrotà del patrimonio della società.

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  72. Possono presentarsi casi in cui le controllate (al 100%) hanno interesse a dichiarare il loro assoggettamento nei confronti della holding? Per quali motivi?

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  73. Risposte
    1. da l'ambito di applicazione dei principi contabili internazionali e disciplina le regole di distribuzione degli utili da fair value

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  74. Come e da cosa é stato ampliato il concetto di controllo?

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    1. dallo Ias 27, che introduce il controllo senza partecipazioni...Il controllo esiste quando un entità riesce a dominare un'altra e a percepirne i benefici economici

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    2. dallo Ias 27, che introduce il controllo senza partecipazioni...Il controllo esiste quando un entità riesce a dominare un'altra e a percepirne i benefici economici

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  75. Abbiamo una definizione delle attività di direzione e coordinamento? E del controllo?

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    Risposte
    1. l legislatore tace nella definizione di direzione e coordinamento, ma si limita a presumerne l'esistenza in presenza di controllo formale. La normativa invece rende esplicito cosa si deve intendere per controllo

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  76. Quali sono le fasi del processo di consolidamento?

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    1. Prima di tutto bisogna individuare le società da consolidare; poi si effettuano tutte quelle operazioni volte ad omogenizzare i criteri utilizzati tra i vari bilanci, che vengono integrati. Dopo l'integrazione si procede all'eliminazione delle operazioni (e di utili/perdite) intragruppo e infine si va a valutare le eventuali partecipazioni di imprese non consolidate

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    2. - individuazione della società da consolidare
      - predisposizione bilanci omogenei
      - integrazione dei bilanci
      - individuazione ed eliminazione delle operazioni infragruppo
      - valutazione delle partecipazioni in imprese non consolidate

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  77. Supponendo di essere una società che consolida, come ci si comporta qualora una o più controllate, per eventi di natura straordinaria, non abbiano a disposizione o non possano accedere alle informazioni contabili ed extracontabili necessarie per il consolidamento?

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    1. Si procede con l'esclusione della/e controllata/e dall'area di consolidamento. E' uno dei casi di esclusione facoltativa dal consolidamento, nello specifico si tratta del caso "limitazione nell'ottenimento di informazioni". Quest'ultimo prevede la facoltà di esclusione in presenza di ostacoli oggettivi all'acquisizione delle informazioni necessarie per l'integrazione dei bilanci:
      - insufficiente tempestività (tempo utile ai fini dell'inserimento delle informazioni della controllata nel consolidato)
      - eccessiva onerosità (sproporzione dei costi da sostenere, esagerata ed ingiustificata rispetto al normale costo per ottenere dati analoghi)

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  78. Qual'è la differenza tra controllo formale e sostanziale ?

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