martedì 5 maggio 2015

Domande aperte di Economia dei Gruppi Aziendali - Lezione XIV - Slide 334-354

250 commenti:

  1. Risposte
    1. Una società indipendente non è controllata da altre società

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    2. a quello che ha detto Clara possiamo aggiungere che la società indipendente è una società che viene controllata direttamente da persone fisiche, che nel caso di un gruppo coincide con la holding di primo livello

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    3. è una società non inserita in un gruppo

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  2. Da cosa sono caratterizzate le imprese captive di un gruppo? Guardando il bilancio di un'impresa dipendente come posso capire se questa si comporta da impresa captive?

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    1. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 18:11

      Le società captive sono quelle che scambiano solo con unità del gruppo o/e con altre parti correlate. Nel bilancio conseguentemente le voci riguarderanno i rapporti con le parti correlate.

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    2. bisognerebbe osservare nel bilancio la voce crediti ed attività finanziarie tra le attività e debiti e finanziamenti tra le passività ed osservare se è presente il parziale "parti correlate"

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  3. Perché gli scambi infragruppo vengono definiti di "quasi mercato"?

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    2. L'aspetto del mercato continua ad essere presente nel fatto che gli scambi giuridici infragruppo avvengono tra soggetti giuridici distinti, e quindi rimane comunque la necessaria la stipulazione di un contratto. Allo stesso tempo le transazioni e le condizioni di scambio non vengono però decise autonomamente dalle parti, ma dalla holding.

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    4. Le condizioni di scambio vengono regolate in base alla volontà della holding, non sono solamente una conseguenza di una contrattazione tra le parti. In ogni caso si parla di "mercato" in quanto lo scambio avviene tra due soggetti giuridici dietro la stipulazione di un contratto.

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    5. Quando ci si riferisce agli scambi che avvengono all'interno del gruppo, si usa il termine "quasi-mercato" in quanto tali condizioni di scambio non nascono da libere contrattazioni tra le parti interessate, bensì da una politica di indirizzo impartita dal soggetto controllante, il quale può liberamente assumere nel medesimo tempo la qualifica di venditore e acquirente.

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  4. Cosa si intende per Quasi mercato?

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    1. Il termine quasi mercato si riferisce agli scambi che avvengono all’interno del gruppo, per intendere che le condizioni di scambio non nascono da libere contrattazioni tra le parti interessate, bensì da una politica di indirizzo impartita dal soggetto controllante, che può assumere al tempo stesso la veste di venditore e acquirente

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  5. Quali sono le tre ipotesi riguardo gli scambi delle unità di un gruppo? Proporre tre esempi pratici.

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    1. Le tre ipotesi sono: con unità del gruppo con altre parti correlate, solo con società esterne e sia unita del gruppo e/o con altre parti correlate che con economie esterne

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    3. Nello specifico la prima ipotesi fa riferimento alle società Captive che acquistano input da altre unità del gruppo per trasformarli in beni e servizi da vendere ancora ad ulteriori unità. Nel secondo caso si fa riferimento ai mercati competitivi nei quali le unità del gruppo acquistano input da trasformare in beni e servizi da vendere al mercato per il conseguimento di ricavi. Nel terzo caso sono presenti entrambe le situazioni precedenti congiuntamente con gli scambi che sono quindi in parte liberi ed in parte condizionati.

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  6. quali sono le ipotesi riguardanti gli scambi delle unità del gruppo?

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    1. Le ipotesi riguardanti gli scambi delle unità del gruppo sono 3:
      - solo con unità del gruppo e/o con parti correlate (quasi mercato - scambi condizionati);
      - solo con economie esterne (mercato competitivo - scambi liberi);
      - sia con unità del gruppo e/o con altre parti correlate che con economie esterne (scambi in parte condizionati e in parte liberi).

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  7. un'unita captive può essere oggettivamente durevole?

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    1. per essere oggettivamente durevole l'unità deve essere in grado di sopravvivere a prescindere dall'appartenenza al gruppo, le unità captive sono unità che operano per il gruppo per questo non possono essere oggettivamente durevoli

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    2. operano per il gruppo nel senso che acquistano beni e servizi da altre unità del gruppo(Input) li trasformano (produzione dei prodotti ) e li vendono ad altre unità del gruppo

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  8. Cosa si intende per prezzi interni di trasferimento?

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    1. I prezzi dei prodotti servizi scambiati all'interno del gruppo

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    2. i prezzi dichiarati di prodotti e servizi scambati all'interno del gruppo

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    3. La definizione dei prezzi interni di trasferimento consiste nella valorizzazione monetaria attribuita, da parte della controllante, alle transazioni fra le consociate(ma anche fra divisioni della stessa società) di materie prime, semilavorati, prodotti finiti o prestazioni di servizi. In particolare si possono distinguere i prezzi interni che riguardano le relazioni di scambio fra le consociatesia con le parti correlate sia con terze economie, da quelli riguardanti le società che scambiano solo con altre consociate(es. societa "captive").

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    4. I prezzi interni di trasferimento fanno riferimento agli scambi che avvengono all'interno del gruppo. Questi hanno il limite di essere difficili da valutare in ottica economica, in quanto maturando all'interno del gruppo (dove il mercato è assente) i prezzi non sono la rappresentazione esatta del costo degli input e dei ricavi degli output. Per questo l'ottica di valutazione si sposta dal reddito al valore secondo l'utilità, ossia il beneficio che altre unità all'interno del gruppo possono trarre per la presenza di tali scambi.

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  9. Chi sono le parti correlate e che tipo di rapporti si possono instaurare?

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    1. L'inserimento della colonna delle parti correlate è stata voluta dalla Consob in quanto le ritiene operazioni sensibili che almeno in apparenza possono essere caratterizzate da conflitti di interesse.
      Tra le parti correlate abbiamo le società controllate dalla holding ma anche prestanome in maniera tale da figurare come parte indipendente.
      Ad esempio con riferimento al gruppo Fonsai è stato rilevato che molti scambi che aveva il gruppo erano scambi con le persone fisiche del soggetto economico, in sostanza con la famiglia controllante. Si trattava di scambi in conflitto d'interesse non solo apparente ma anche reale che avevano generato danni notevoli al gruppo stesso.

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    2. Ma rientrano anche società acquistate dalla Holding e ad essa intestate ma che si trovano in paradisi fiscali, in questo modo, tale società può fungere da intermediaria tra la holding e il fornitore così che da una parte si vanno a ridurre i redditi per le minoranze e dall'altra è possibile ridurre i redditi imponibili.

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    3. Le operazioni con parti correlate sono quelle che intercorrono con soggetti che in qualche modo possono essere accomunati da interessi comuni e che, pertanto, sono considerate maggiormente rischiose in quanto più facilmente possibili di distorsione o alterazione e quindi con ripercussioni sui dati di bilancio.
      Necessitano, per l'appunto, dell'obbligo di specificazione in nota integrativa, secondo quanto previsto dall'art.2427 - 22bis- introdotto dal D.Lgs. 3 novembre 2008 n.173.
      Se consideriamo il Gruppo Lottomatica, abbiamo che le parti correlate sono: le sue controllate; la controllante De Agostini; Toro Assicurazioni e controllate; Famiglie Boroli e Drago.

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  10. quali difficoltà di valutazione delle performance economiche possiamo riscontrare nelle unità captive?

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    1. la difficoltà di valutazione delle performance delle unità captive sta nel fatto che non vi è un vero e proprio mercato che stabilisce i prezzi, bensì il valore attribuito all'output viene stabilito dalla contrattazione tra le parti del gruppo.

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    2. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 18:50

      Le captive sono società che scambiano solo con altre unità del gruppo, i quali possono avvenire in condizioni non di mercato. Di conseguenza l'equilibrio economico di queste società può essere compromesso. Queste circostanze possono rendere complessa la valutazione dell'effettiva performance economica.

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    3. Le difficoltà scaturiscono dal fatto che il valore degli input e/o degli output potrebbe non essere rappresentato in maniera corretta dai prezzi di trasferimento interni. Per questo motivo occorre prendere in considerazione il valore secondo utilità piuttosto che il reddito.

      Valeria Maugeri

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  11. il termine indipendenza è sinonimo di autonomia?

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    1. no perchè si può anche essere dipendenti ma al tempo stesso relativamente autonomi

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    4. una controllata può dipendere dalla holding ma avere autonomia decisionale, almeno per quanto riguarda le strategie competitive.

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  12. Com'è composto lo stato patrimoniale di una società dipendente?

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    1. Lo stato patrimoniale di una società “dipendente” può essere utilizzato per andare ad indagare riguardo l’equilibrio economico delle unità di un gruppo. Precisamente questo è composto, nell’attivo, dal capitale investito nelle parti correlate di gruppo o all'esterno del gruppo. Nel passivo invece troviamo le passività provenienti da parti correlate del gruppo, il capitale netto di pertinenza delle parti correlate di gruppo, le passività provenienti dall’esterno del gruppo e infine il capitale netto di pertinenza di terzi. Da notare che una volta che il capitale investito all’esterno del gruppo è coperto dal capitale netto di pertinenza di terzi e dalle passività provenienti dall’esterno del gruppo, le eccedenze rappresentano le risorse nette destinate alle parti correlate di gruppo.

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  13. Le attività in parti correlate, presenti nel bilancio di una società subholding del gruppo, vengono sempre rettificate quando viene redatto il suo bilancio consolidato del gruppo della subholding?

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    1. no dipende, se le attività tra parti correlate vengono effettuate tra la subholding e le sue controllate queste vengono rettificate durante il consolido, mentre se le attività tra parti correlate sono generate tra la subholding e la holding che la controlla questi non verranno rettificate. Come abbiamo visto a lezione il caso del bilancio consolidato di Lottomatica dove lei a sua volta fa parte del gruppo de Agostini

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  14. i gruppi societari rientrano nella fattispecie di società indipendenti o dipendenti?

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  15. Lottomatica è una holding di tipo finanziario o operativa? Perchè?

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    1. Non è solo una Holding di tipo finanziario, ma anche operativo perché i ricavi espressi in bilancio fanno riferimenti a scambi con parti esterne.

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    3. La configurazione più idonea per Lottomatica è di una holding mista: se fosse stata solo finanziaria, avrebbe avuto la voce "ricavi" con importi non rilevanti. Ma in questo caso, se si rapporta quel valore con il "risultato del periodo" abbiamo che non è cosi, cosa che lascia pensare che la stessa non gestisce solo le partecipazioni e la finanza, ma svolga anche attività operativa con economie esterne.

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  16. quando un soggetto economico è disposto ad acquisire unità produttive in crisi?

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    1. Quando tali unità possono risultare funzionali ai meccanismi sinergici che si instaurano in un gruppo. Ad esempio imprese come i centri commerciali, le quali sono capaci di generare molta liquidità, possono essere acquisite con la finalità di generare liquidità per il gruppo. Tale liquidità generata potrebbe permettere alla holding di non richiedere finanziamenti esterni presso banche con conseguente pagamento di interessi.

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    2. Ad esempio quando tale unità può fungere da generatrice di cassa (cash cow) da cui attingere liquidità, e affinchè ciò sia conveniente il costo dell'acquisto dovrà essere inferiore al costo degli interessi passivi fissato dalla banca per il prestito.
      E' il caso di citare i c.d. vantaggi compensativi derivanti dal fatto che alcune operazioni fatte all'interno del gruppo, nonostante arrechino un danno ad altre società, sono giustificate dal beneficio a favore del gruppo.
      Mentre se il danno è fatto a seguito di scambi di parti correlate con terzi tale danno non potrà MAI essere giustificato, in quanto si potrebbe presumere un conflitto di interesse reale.

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    4. Esiste anche il caso dei c.d. "fondi avvoltoio", fondi di carattere speculativo che acquistano unità produttive in crisi con il fine di risanarle e poi rivendendole a prezzo maggiore per ricavare profitto dalla plusvalenza.

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  17. In base alla slide 341, Lottomatica SpA è un holding finanziaria o operativa?

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    Risposte
    1. Lottomatica S.p.a è una holding non solo finanziaria (attività finanziarie correnti) ma anche operativa in quanto nel suo conto economico troviamo ricavi per 372.771.017.

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    2. Se Lottomatica fosse una holding solo finanziaria e quindi gestisse solo le partecipazioni e la finanza del gruppo allora i ricavi sarebbe quasi pari a zero. Nel nostro caso, invece, vediamo che i ricavi sono abbastanza elevati, questo ci indica che fanno riferimento ad economie esterne. Ciò significa che lottomatica è una holding operativa oltre che finanziaria.

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  18. é importante capire dove si colloca la società all'interno del gruppo?

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    1. si, prima di analizzare il bilancio è importante conoscere i rapporti infragruppo e analizzare la governance

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    2. è importante perchè bisogna capire chi è il soggetto economico che domina il bilancio e quindi il gruppo.

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    4. Oltre che capire dove si colloca la società del gruppo (quindi configurare la stessa come società dipendente o indipendente) importante è anche l'individuazione del soggetto economico. Questo consente, non solo capire le dinamiche che si sviluppano all'interno dello stesso, ma individuare la persona fisica che domina il patrimonio netto e quindi analizzare in un'ottica più oggettiva il bilancio (se esente da distorsioni o alterato).

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  19. quando l'amministratore della società indipendente può trovarsi in una situazione di conflitto di interessi?

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    1. Un esempio può essere rappresentato dal caso in cui la Holding, attraverso il suo potere di direzione e coordinamento, ordina all'amministratore di una società controllata di effettuare un prestito finanziario ad un'altra controllata a tassi bassi o nulli.

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    2. Il conflitto d'interessi c'è quando si arreca un danno alla società o fissando degli scambi a prezzi superiori a quelli di mercato o quando si compiono azioni che non servono.

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    3. Un esempio è dato dal fatto che il soggetto economico può richiedere una consulenza legale per il gruppo ad un familiare, nel caso fatto a lezione si trattava della figlia.

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    4. E' importante dire che nella gestione dei conflitti di interessi, non sempre gli stessi devono essere gestiti andando a proibire le operazioni che generano.
      In alcuni casi, avremo che è ostacolare queste operazioni (apparentemente in conflitto di interesse) a causare un danno alla società, che magari avrebbe ricevuto un vantaggio compensativo per il fatto di agire nell'interesse di gruppo.
      Se le operazioni con parti correlate vengono interpretate in ottica diversa, si parla anche di "transazioni efficienti", in quanto sono transazioni prive di asimmetrie informative (a volte questo spiega il prezzo minore).

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  20. Le attività immateriali possono essere valutate secondo il criterio del fair value?

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    1. Le attività possono essere valutate al fair value quando c’è un “mercato attivo”, infatti le attività finanziarie e materiali, ad esempio, possono essere valutate come tali e quindi al 31/12 potrò scriverle al loro valore corrente (del 31/12); cosa diversa vale per attività immateriali, come i brevetti, infatti esse non posso essere valutate al fair value, poiché non generano un mercato attivo.
      Quindi, ad esempio, se viene registrato un marchio adesso, che sarà un bene per la mia società, esso vale 0. Se con il passare degli anni quel marchio varrà di più, io nel mio bilancio dovrò continuare a scriverlo a 0, poiché esso non può essere valutato al fair value .
      Alcune società per aggirare questo “problema” alcune società vendono il loro brevetto a delle loro società controllate, in modo tale si genererà “scambio” sul mercato. Un esempio di questo è Ducati Corse.

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    2. Esempi di mercato attivo relativo ad attività immateriali?

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    3. Non esiste un mercato attivo per molte attività immateriali, brevetti e marchi che magari hanno un valore enorme compariranno solo nel CE (contribuiscono negli utili), ma nello SP figureranno pari a 0. Solo le licenze di caccia e di pesca e quelle dei taxi hanno un mercato attivo.

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    4. Tuttavia, per dare evidenza del valore del marchio in bilancio, posso vendere il marchio stesso ad una controllata, così che avrò una plusvalenza pari al prezzo di cessione.

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    5. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 19:52

      È da aggiungere che tale plusvalenza non sarà visibile nel bilancio consolidato in quanto si tratta di un'operazione infragruppo. Potrò leggerla invece nel bilancio della società che ha acquistato il marchio. Questo ha delle implicazioni importanti poiché darà luogo comunque a degli utili. Questi, infatti, vengono distribuiti facendo riferimento al bilancio della singola società e non quello consolidato.

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  21. un azionista non rilevante potrebbe essere qualificato? se si quando?

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    1. Un azionista non rilevante è qualificato quando ha interesse a partecipare alla governance aziendale

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    2. un azionista non rilevante non può essere qualificato perchè questo avrà una bassissima percentuale di azioni(inferiore al 2%) e di consequenza difficilmente sarà inserito nel management della società

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  22. È giusto vietare sempre le operazioni a rischio di conflitto di interesse?

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    1. No, bisogna considerare se queste operazioni apportano un danno ai vari portatori di interesse o meno

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  23. quando l'azionista può essere considerato qualificato?

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    1. Quando è interessato a partecipare alla governance aziendale.

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  24. Nella slide 339 il bilancio è quello di una holding o di un gruppo?

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    1. Holding, deducibile dall'intestazione del bilancio per Lottomatica Spa

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    2. Possiamo capirlo da elementi formali, quali l'intestazione del bilancio (il riferimento alla forma giuridica presente nel nome dell'impresa) e la presenza della colonna "parti correlate", ma anche dall'elevato ammontare delle partecipazioni in imprese controllate ed altre imprese.

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  25. Holding, deducibile dall'intestazione del bilancio per Lottomatica Spa

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  26. La colonna "parti correlate" da chi è stata voluta e perché?

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    1. La colonna riguardante le operazioni in parti correlate è stata voluta dalla CONSOB in quanto tutte le operazioni di questo tipo possono rappresentare, almeno in apparenza, casi di conflitto d'interesse.

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    2. è stata voluta dalla Consob nel 2006 al fine di evitare eventuali conflitti di interesse

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  27. Holding, deducibile dall'intestazione del bilancio per Lottomatica Spa

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  28. Che cosa si intende per centro di servizi condisi?

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    1. Un esempio può essere una Holding che accentra alcuni servizi Non core dalle sue parti correlate al fine di raggiungere la cd Economia di Scopo, ottenendo in cambio una remunerazione da queste.

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    2. Un centro di servizi condivisi, è un'unità che offre i servizi alle varie parti di un gruppo. L'accentramento può essere effettuato per raggiungere Economie di scopo

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  29. Perchè nei bilanci troviamo la colonna riferita alle parti correlate?

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    1. perchè è stato voluto dalla Consob a partire dal 2006

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    2. Al fine di evitare eventuali conflitti di interesse.

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    3. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 19:08

      Perché sono operazioni sensibili e quindi sono, almeno in apparenza, in conflitto d'interesse.

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  31. Perchè ci sono delle difficoltà di valutazione delle performance economiche delle.unità captove?

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    1. Perche i prezzi di trasferimento interni potrebbero non rappresentare correttamente il valore degli input e/o degli output

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  32. Come si riclassifica il conto economico delle società dipendenti? Vedi 338

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  33. Quando Lottomatica S.p.a. consolida il bilancio, in quest'ultimo troveremo "altri ricavi e proventi" ?

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    1. Se ci riferiamo ad Altri Ricavi e Proventi riferiti alle parti correlate, verranno inclusi nel bilancio consolidato di Lottomatica soltanto quelli relativi ad operazioni intrattenute con parti correlate intragruppo.

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  34. Perché è importante considerare il conto economico riclassificato come quello rappresentato nella slide 338?

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    1. Perché si può vedere quanta parte dei ricavi derivano dalla holding e quanta parte dalle parti correlate

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  35. Quali sono i problemi nella misura della creazione di valore dell’unità del gruppo?

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    1. Sono due, prezzi interni di trasferimento e costi comuni

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  36. Nella slide 341 siamo di fronte ad una holding finanziaria o operativa?

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    1. E’ una holding di tipo operativo perché svolge altresì attività industriale

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  38. Quando le unità del gruppo possono scambiare beni e/o servizi?

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    1. Possono sempre scambiare beni o servizi tra di loro..l'obiettivo ovviamente è ottenere un risparmio di costo altrimenti non avrebbe senso

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  39. Perché alcuni gruppi, anche se generano perdite economiche, vengono acquisiti?

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    1. alcuni gruppi vengono acquisiti anche se hanno redditi negativi perchè generano liquidità!

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    2. Un esempio emblematico sono i centri commerciali

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  40. Quali tipologie di trasferimenti interni esistono?

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    Risposte
    1. Le tipologie di trasferimenti riscontrabili sono:
      - trasferimenti interni di materie, merci, componenti e prodotti;
      - trasferimenti intragruppo di servizi;
      - concessioni intragruppo di licenze;
      - trasferimenti intersocietari di immobili, impianti, macchinari e automezzi.

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    2. I trasferimenti di materie prime, merci, componenti, prodotti finiti.
      I trasferimenti intragruppo di servizi (assistenza tecnica, centri servizi condivisi, servizi logistici, assistenza commerciale e amministrativa).
      Le concessioni intragruppo di licenze.
      I trasfermenti intersocietari di immobili, impianti, macchinari, automezzi.

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    3. All'interno dei gruppi assumono particolare rilevanza:
      - i trasferimenti interni di materie prime,di merci,di componenti,di prodotti finiti
      - i trasferimenti intragruppo di servizi( ad esempio assistenza tecnica,servizi logistici)
      - le concessioni intragruppo di licenze
      - i trasferimenti intersocietari di immobili,impianti,macchinari e automezzi

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  41. In relazione allo S.P. di Lottomatica S.p.a da quale voce possiamo capire che Lottomatica sta finanziando le sue controllate e svolgendo quindi la funzione di banca del gruppo?

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    1. Possiamo vedere nella slide 339 che la società Lottomatica SPA sta finanziando le proprie controllate, svolgendo una funzione di banca. La voce in questione è attività finanziare correnti che sono composte interamente da attività in parti correlate, ovvero la holding sta concedendo finanziamento di "breve" alle proprie controllate o/e altre società del gruppo. Infatti Lottomatica potrebbe finanziare le sue controllate ma anche de Agostini, toro assicurazioni e la famiglia boroli e drago. Questo rientra perfettamente nella logica studiata nella matrice Bcg dove è necessario avere un portafoglio di attività che rientrano nel quadrante cash cow, ovvero che finanziano le altre società.

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  42. Quali sono le differenze tra gruppi con elevata integrazione e gruppi con bassa integrazione?

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    1. nei gruppi con elevata integrazione , l'importante sarà la lettura del bilancio consolidato a differenza dei gruppi con bassa integrazione dove le società che appartengono al gruppo sono autonome.

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    2. nei gruppi con alta integrazione il bilancio separato perde di significatività in quanto ogni unità svolge un'attività che genera valore per l'intero gruppo o è riferito ad una parte della catena produttiva (esempio di GEOX), in questi casi offre molte più informazioni il bilancio consolidato.

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    3. Nei gruppi a bassa integrazione in genere le società controllate non sono attinenti al core business del gruppo e quindi la redazione del bilancio consolidato risulta meno significativa in quanto i rapporti tra parti collegate sono minimi, nei gruppi ad altra integrazione invece le entita che fanno parte del gruppo supportano e sviluppano parti della produzione o del core business e quindi la redazione di un bilancio consolidato assume maggiore significatività in quanto nel gruppo possiamo notare un elevata presenza di rapporti tra parti collegate.

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  43. Che significa "cash pooling", ovvero quando un'impresa funge da stanza di compensazione cosa accade?

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    Risposte
    1. Consiste nell’accentramento, virtuale o effettivo, di tutte le risorse finanziarie (flussi in entrata e in uscita) di un gruppo presso un’unica società. L’obiettivo è quello di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale. Sotto il profilo operativo, il cash pooling consiste nell’accentrare i saldi attivi e passivi presso un unico conto corrente. A tal fine, ne apre uno la società capogruppo e su quello confluiscono i saldi giornalieri e settimanali dei c/c delle singole società del gruppo. La capogruppo e le altre società stipulano appositi contratti per regolamentare e giustificare i movimenti di liquidità dai c/c delle singole società a quello accentrato.

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    2. In questo caso la holding o altre società del gruppo svolgono gestione accentrata di tesoreria, nel qual caso ci riferiamo all'accentramento di tutte le risorse finanziarie del gruppo presso una unica società.

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    3. La holding si prende lei gli utili e poi decide come gestirli, quindi non lascia gestire i flussi finanziari prodotti dalle controllate stesse.

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    4. E' questo il caso rappresentato nella matrice BCG nel quadrante delle "mucche da mungere"

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  44. In merito alla voce "altri ricavi e proventi" del contro economico di Lottomatica SPA, che cosa rappresenta?

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    Risposte
    1. La parte della voce altri ricavi e proventi relativa alle parti correlate evidenzia come la holding sta facendo un centro di servizi condivisi ossia sta togliendo quelle attività no core dalle società controllate, accentrandole, realizzando, così, economie di scopo.

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  45. Quando parliamo di parti correlate, a chi ci riferiamo?

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    1. Quando parliamo di parti correlate facciamo riferimento alla controllante e alle altre società controllate, ma in realtà il concetto è più ampio, infatti dobbiamo includere anche le persone fisiche (ad esempio gli azionisti, di controllo o qualificati).
      Quando si legge un bilancio è importante andare a leggere anche i rapporti con parti correlate, poiché normalmente essi sono tra parti che non rappresentano il “mercato”, quindi è necessario consultarli per verificare se, ad esempio, sussistono conflitti d’interesse.

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  46. Perché in riferimento alle unità captive è necessario spostare l'ottica dal concetto di reddito al concetto di valore secondo utilità?

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    1. Questo accade perché quando avvengono scambi infragruppo spesso viene rilevata una difficoltà nel valutare le performance economiche delle unità captive, la causa di ciò risiede nel fatto che i prezzi di trasferimento non sempre riflettono pienamente il valore di mercato di input ed output. L'ottica si sposta, quindi, verso il concetto di valore secondo utilità proposto da Onida dove il valore è rappresentato dal beneficio che il gruppo trae dalla presenza di questa unità.

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  47. Cosa si intende con la teoria delle transazioni efficienti?

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    1. Con teoria delle transazioni efficienti ci riferiamo a tutte quelle aziende che effettuano scambi con le parti correlate non avendo quindi asimmetrie informative, cosa che invece caratterizza le aziende che hanno scambi con controparti esterne, questo sta a significare gli scambi tra parti correlate sono più efficienti

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    2. per teoria delle transazioni efficienti si intende quella teoria riguardo la quale le transazioni tra unità del gruppo o unità esterne non comportano un conflitto di interesse bensì portano ad un vantaggio per la società

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    3. come già detto, negli scambi di parti correlate si parla di transazioni efficienti perchè non esistono asimmetrie informative. Aggiungerei che questo spesso rappresenta la differenza che permette al prezzo di scambio dichiarato di essere inferiore ai valori di mercato. Ad esempio nel caso di prestiti tra unità di un gruppo, il tasso di interesse viene decurtato della parte che di solito rappresenta il "rischio" di azzardo morale

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  48. Quali sono i vantaggi legati al possesso di una partecipazione di maggioranza in una società indipendente?

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  49. In riferimento alla slide 337, quali voci del bilancio sono interessate quando una società decide di quotarsi?

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    1. La voce maggiormente da prendere in considerazione è quella relativa all'ammontare del Capitale Netto di Pertinenza Terzi

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    2. Quale condizione deve essere rispettata affinchè una società possa quotarsi?

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    3. la società deve conseguire per i tre anni precedenti alla quotazione un utile

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    4. Possiamo subito notare che la voce più importante è patrimonio netto di terzi in quanto è una parte di patromionio dovuta ad esempio ad una ipo, il capitale raccolto pero puo anche essere dismesso sotto direzione della holding per andare a finaziare altre società apparteneti al gruppo!

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  50. slide n 335 tizio ha il 20% può essere un azionista qualificato?

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    1. Il possesso di una partecipazione del 20% non dice se un azionista può essere considerato qualificato o meno, ma è importante esclusivamente sotto il profilo della rilevanza.

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    3. Dipende dall'interesse dell'azionista, ad esempio possiamo avere anche minoranze non rilevanti (ad esempio pari al 2%) ma qualificate perchè interessate non solo al dividendo/capital gain ma anche ad entrare, o perlomeno influenzare la governance della società.

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  51. Distinguendo tra gruppi con elevata integrazione e gruppi con bassa integrazione il bilancio consolidato assume una diversa importanza?

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    1. Nei gruppi con bassa integrazione le società posso essere considerate come formalmente autonome ed indipendenti così che perde di significatività il bilancio consolidato mentre assumono più importanza i bilanci delle singole società. Viceversa nei gruppi con elevata integrazione si deve far riferimento principalmente al consolidato e non ai singoli bilanci.

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    2. Nei gruppi a bassa integrazione in genere le società controllate non sono attinenti al core business del gruppo e quindi la redazione del bilancio consolidato risulta meno significativa in quanto i rapporti tra parti collegate sono minimi, nei gruppi ad altra integrazione invece le entita che fanno parte del gruppo supportano e sviluppano parti della produzione o del core business e quindi la redazione di un bilancio consolidato assume maggiore significatività in quanto nel gruppo possiamo notare un elevata presenza di rapporti tra parti collegate

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  54. Come capisco se un bilancio è di una holding?

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    1. Lo si capisce subito se nel bilancio possiamo subito notare dal nome della società e da quanta parte del bilancio risulta dall'analisi delle parti collegate.

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    2. Aggiungerei anche che si parla di holding finanziaria quando gestisce solamente le partecipazioni e la finanza del gruppo, mentre parliamo di holding di tipo operativo quando svolge anche attività industriali e i ricavi che troviamo nella prima riga del conto economico fanno riferimento agli scambi con le economie esterne o parti non correlate.

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    3. capisco se il bilancio è della holding anche se sono presenti le partecipazioni tra le immobilizzazioni, queste sono partecipazioni strategiche in società controllate.

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  55. Un'azionista che possiede il 20% in un'azienda, può essere definito un'azionista qualificato?

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    1. Dipende se l'azionista è interessato solo al dividendo/capital gain o anche ad entrare nella governance della società.
      Ad esempio possiamo avere anche una minoranza non rilevante (pari al 2%) ma qualificata.

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    2. Avere il 20% non significa nulla. Infatti il 20% potrebbe essere una percentuale di comtrollo, una percentuale di collegamento, una percentuale in una joint venture o potrebbe trattarsi di un semplice investimento finanziario nel caso in cui una holding, per esempio, voglia diversificare il suo portafoglio.

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  56. Nel bilancio consolidato quando trovo la colonna "parti correlate"?

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    1. la colonna "parti correlate" figura quando ci sono operazioni svolte con altre unità del gruppo ed è stata voluta dalla CONSOB in quanto tutte le operazioni di questo tipo possono rappresentare, almeno in apparenza, casi di conflitto d'interesse.

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    3. Quando la holding intraprende operazioni con parti correlate esterne al gruppo (in quanto quelle interne al gruppo vengono eliminate).

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  57. E' fondamentale analizzare il bilancio consolidato di un gruppo caratterizzato da elevata integrazione?

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    1. se vi è elevata integrazione il bilancio consolidato fornisce molte più indicazioni rispetto a quello separato delle singole unità, al contrario se vi è poca integrazione tra le società facenti parte del gruppo il bilancio consolidato perde di valore e ne acquisisce quello separato.

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    2. Certo è molto importante poiché in questa tipologia di gruppo gli scambi con parti correlate sono molto elevati e non considerarli nel bilancio consolidato comporterebbe un grave errore per il gruppo

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    3. Dunque quali sono le difficoltà che si incontrano nella redazione del consolidato in un gruppo caratterizzato da bassa integrazione? Da cosa dipende la "qualità" di tali informazioni?

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    4. Se il gruppo si caratterizza per bassa integrazione la "qualità" delle informazioni non è certamente elevata ed è importante andare a vedere i bilanci delle singole imprese. Questo perchè se c'è poca integrazione nel gruppo le diverse società potrebbero usare diversi criteri di valutazione del costo delle rimanenze (lifo, fifo e costo medio ponderato) e nel momento in cui si redige il bilancio consolidato (per il quale si è scelto UN criterio) alcune società potrebbero dover cambiare criterio, perdendo però parte della significatività delle informazioni.

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  58. Quali e quanti tipi di mercato possiamo identificare per lo scambio di beni o servizi per un'unità di un gruppo aziendale?

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    1. Possiamo identificare tipologie di mercato:
      1)scambi con sole unità del gruppoe/o con altre parti collegate (quasi mercato-scambi condizionati).
      2)scambi con economie esterne (mercati competitivo-scabi liberi).
      3)scambi sia con unità d3l gruppo e/o con altre parti correlate che con economie esterne ( scambi in parte condizionati ed in parte liberi)

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  60. Nella situazione in cui una società si va a quotare quindi raccoglie capitale di proprietà da terzi, quali voci vengono considerate nello stato patrimoniale?

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  61. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 19:35

    Cos'è e qual'è lo scopo della tax planning internazionale?

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    1. Lo scopo è quello di finanziarsi in paesi a fiscalità privilegiata attraverso società controllate ivi residenti

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    2. La tax planning (pianificazione fiscale) internazionale è una strategia applicativa dell’impresa che la porta ad orientare le proprie attività ed effettuare diverse scelte (ad esempio la residenza di una delle società controllate) al fine di ottenere (legittimamente!) la minore imposizione fiscale possibile. Spesso però l'impresa va in cerca di una certa "asimmetria impositiva" tra i vari ordinamenti tributari che la possa portare ad ottenere un indebito vantaggio, tramite operazioni di "arbitraggio fiscale" nel momento in cui sceglie di operare nel paese con il regime fiscale meno oneroso: in questo caso parliamo però di elusione fiscale (al confine tra il legittimo risparmio d'imposta e l'evasione fiscale).

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  62. In quali casi un servizio erogato da un parente dell'azionista di maggioranza (caso di conflitto di interesse) reca un danno alla società?

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    1. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 19:38

      Quando il prezzo del servizio erogato è superiore a quello di mercato e quando il servizio non serve alla società.

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    2. Nel caso in cui il prezzo del servizio è maggiore del prezzo di mercato e nel caso in cui l'operazione non è proprio necessaria!

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  63. In caso di presunto conflitto di interesse é possibile effettuare scambi all'interno del gruppo a prezzi non di mercato perché viene meno l'asimmetria informativa?

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    1. Bisogna prima aver verificato l'eventuale danno che si arreca alla società.

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  64. Jessica Geraldo Schwengber5 maggio 2015 alle ore 19:42

    Perché in certe circostanze vengono utilizzati dei prestanome?

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    1. In primis quando non si vuole figurare con le parti correlate, e quando un gruppo vuole fare ad esempio un'operazione per portare utili ad un'altra parte nel mondo, intestando una società ad un prestanome che si trova in un "paradiso fiscale" e inizia a a scambiare con questa società e in questo modo non figura come parte correlata, ma come controparte dipendente.

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  65. É possibile quotare una società del gruppo in utile al fine di ottenere dei finanziamenti da trasferire a sua volta ad un'altra società del gruppo in perdita?

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    1. Si lo si fa quando una società del gruppo ha bisogno di raccogliere capitale ma non può quotarsi non avendo registrato utili negli ultimi tre esercizi

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    2. Assolutamente si. L'azienda può aumentare il suo capitale quotandosi in borsa, in questo modo aumenterà il capitale netto di pertinenza di terzi. Tale operazione può essere effettuata per finanziare un altra società del Gruppo che non poteva quotarsi perchè non aveva registrato utili negli ultimi 3 esercizi.

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  67. Perché negli scambi intragruppo i costi di transazione ex-ante ed ex-post tendono a zero, mentre aumentano quelli di coordinamento delle transazioni internalizzate?

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  68. E' possibile valutare la performance econonica di una captive facendo riferimento al suo bilancio?

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  69. Parlando di bilancio consolidato di Lottomatica, risulteranno in bilancio i dati provenienti da scambi effettuati da Lottomatica con Toro assicurazione e De Agostini?

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  70. Quale è il fine specifico di una unità captive?

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    1. vendita o cessione di bene alle altre unità del gruppo

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  71. Perchè una società decide di quotarsi? E qual è il processo nel caso in cui non registra utili?

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    1. L'azienda può aumentare il suo capitale quotandosi in borsa (in questo modo aumenterà il capitale netto di pertinenza di terzi). Tale operazione può essere effettuata per finanziare un altra società del Gruppo che non poteva quotarsi perchè non aveva registrato utili negli ultimi 3 esercizi.

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  72. Se un azionista ha il 20% delle azioni di una società, si può dire con certezza che tale percentuale gli riconosce la qualifica di azionista qualificato?

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    1. no,può possedere il 20% ma non per questo essere per forza un azionista qualificato

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